Straccetti con la rucola
Gli straccetti con la rucola, o con la “rughetta”, sono un piatto tipico romanesco. Infatti nella mia famiglia, sicula, si conosceva poco.
Li preparo spesso da quando conosco mio marito, di famiglia “romana de Roma” da un po’ di generazioni. Li ho mangiati, preparati in questo modo, per la prima volta a casa sua. Mi ha un po’ sorpreso, infatti, l’aggiunta del parmigiano a scaglie. Poi, cercando sul web, ho trovato varie versioni di questa ricetta: con o senza parmigiano, ma anche coi pomodorini. La presenza del parmigiano, o formaggio grana, devo dire che gli dà un tocco in più, rende il tutto più saporito. Io, inoltre, infarino leggermente gli straccetti, per dare un po’ di cremosità.
Come taglio di carne, si prendono delle fettine sottili di noce o girello di manzo. Nei supermercati si trovano dei vassoi già tagliati per straccetti. Altrimenti si può far tagliare a fettine sottili dal macellaio, per poi ridurla a striscioline prima di cuocerle. Per un gusto più delicato si può usare anche la carne di vitella.
Ingredienti per due persone:
- 250 gr fettine sottili di manzo,
- uno spicchio d’aglio,
- ¼ di bicchiere di vino bianco,
- 50 gr di rucola,
- 50 gr di parmigiano a scaglie,
- farina bianca q.b.,
- olio extravergine d’oliva q.b.,
- sale q.b.,
- pepe nero q.b. (facoltativo).
Procedimento:
Versare dell’olio in una padella, quanto basta per coprirne il fondo. Tagliare la carne a striscioline, infarinarle leggermente e metterle a rosolare in padella insieme allo spicchio d’aglio. Quando risulta un po’ rosolata, salare e versarvi il mezzo bicchiere di vino bianco e lasciarlo evaporare. Nel frattempo tritare grossolanamente metà della rucola. Appena il vino sembra evaporato, togliere lo spicchio d’aglio, aggiungere la rucola appena tritata e mescolare. Spegnere il fuoco e dividere la carne nei piatti. Adagiare il resto della rucola cruda sugli straccetti e aggiungervi sopra il parmigiano a scaglie. Ultimare con un filo d’olio evo e, se piace, una spolveratina di pepe nero grattugiato al momento.
Servire subito.
